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10.01.2008 pm 19:12 |
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MESSINA, LA VARIEGATA MAPPA DEL CENTRO SINISTRA. |
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Al Comune tutto ruota attorno a Genovese, per la provincia in pole Panarello e Gazzara. Ma tutti avvertono un’esigenza: un confronto su programmi, alleanze e candidati
La certezza è Francantonio Genovese. Il segretario regionale del Partito Democratico c’ha messo poco, all’indomani della sentenza choc del Cga, a confermare la sua intenzione di scendere in campo per riprendersi ciò che la giustizia amministrativa gli aveva tolto: la poltrona di sindaco di Messina. Una candidatura forte, condivisa poi da buona parte della coalizione e dettata da una considerazione banale ma al tempo stesso veritiera: non ci sono alternative. Il centrosinistra in città ruota tutto attorno all’ex sindaco, e questo “Genovese-centrismo” si è rafforzato ulteriormente nei due anni di amministrazione a Palazzo Zanca e con il plebiscito delle primarie del 14 ottobre, che hanno eletto l'esponente politico che non esita a definirsi ancora democristiano alla carica di segretario regionale del PD. A qualcuno questo non sta più bene. E’ nata così la candidatura di Rosario Ansaldo Patti, che con una sua lista civica colorata di “rosso” intende racimolare i voti di chi non si riconosce nel nipote di Gullotti. E va letta in quest’ottica anche la discesa in campo di Saro Visicaro, rappresentante messinese della “Lista civica nazionale”, appoggiato dal comitato “La nostra città” di cui è leader, ma anche da una frangia più estrema di Rifondazione, “Alternativa comunista”, che non si è più riconosciuta nella linea seguita dai vertici. Piccole manifestazioni di dissenso, sintomo però di un disagio di buona parte dell’attuale centrosinistra, che lamenta la mancata apertura di un tavolo di confronto e che vorrebbe avere più voce quando in ballo ci sono decisioni che riguardano l’intera coalizione.
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10.01.2008 pm 14:31 |
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NOTIZIE IN BREVE |
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LIPARI - Sabato sciopero dei mezzi Siremar. La società di Stato garantirà solamente le corse essenziali. I sindacati hanno proclamato l’agitazione per protestare contro l’alloggio di Milazzo che è stato messo a disposizione dei componenti degli equipaggi e che è stato ritenuto inadeguato.
LIPARI - Da Pasqua le Eolie saranno collegate anche con elicotteri della società Elifox di Malanno. Potranno trasportare venti passeggeri. I collegamenti saranno effettuati con gli aeroporti siciliani. Con il nuovo anno sarà anche potenziato il collegamento con idrovolanti.
LIPARI - Due ombrelloni di un bar, posizionati in un vicolo limitrofo alla via principale, sono stati distrutti dal fuoco. Per evitare il peggio sono anche intervenuti i vigili del fuoco. Una indagine è stata avviata per accertare le cause dell’incendio.
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10.01.2008 pm 14:17 |
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MILAZZO, LA STAZIONE CHE NON C'E'. CHIUSI BAR, BAGNI, DEPOSITO BAGAGLI E PUNTO INFORMAZIONI. |
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Non esiste un bar, i bagni ed il deposito bagagli sono chiusi, così come il punto comunale informazioni: se non fosse per i binari, ancora al loro posto, quella di Milazzo difficilmente potrebbe definirsi una stazione ferroviaria. E per una città che coltiva aspirazioni turistiche, una stazione fantasma degna del migliore spaghetti-western non rappresenta di certo il miglior biglietto da visita.
Il bar è chiuso su disposizione del Comune ed in merito a tale decisione si attende il pronunciamento del Tar di Catania. In compenso nel piazzale esterno, unica possibilità di ristoro per i viaggiatori, si è ormai stabilmente posizionato un furgoncino presso il quale è possibile acquistare bevande e panini a concorrenziali prezzi da monopolio.
I bagni invece sono inagibili da mesi e, anche in questo caso, a venire in soccorso dei bisognosi è l’area del parcheggio, per l’esattezza quella meno illuminata in cui – il tutto è assolutamente gratis – si può provare l’ebbrezza di espletare le proprie esigenze biologiche sotto un manto di stelle, magari avvolti dalle pittoresche esalazioni “made in Raffineria”. Il ricorso provvisorio a bagni chimici o quant’altro, è un’eventualità che non ha ancora sfiorato le sagaci menti di chi rappresenta la comunità mamertina.
Per quanto riguarda infine le chiusure del deposito bagagli ed il punto comunale informazioni non esistono invece spiegazioni. A dire il vero un avviso sulla vetrata della struttura adibita a soddisfare le domande dei visitatori compare un avviso che rimanda ad un analogo punto informazioni che sorge nel porto di Milazzo. Peccato che anch’esso sia chiuso per volontà dell’amministrazione comunale.
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10.01.2008 pm 14:14 |
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DOPO STORARI ANCHE RIGANO' VICINO AL RITORNO IN ITALIA. |
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Il bomber eoliano vuole abbandonare a tutti i costi l’avventura spagnola condita da quattro reti e poca gloria. Riganò piace soprattutto a Siena e Reggina. Il problema costituito dall'elevato ingaggio.
Tutti in fuga dal Levante. L'ambiente del secondo club di Valencia assomiglia sempre più ad una polveriera. Un giudice ha infatti stabilito che verrà sequestrato l'incasso della partita di domenica con il Real Madrid per pagare gli stipendi arretrati di giocatori e tecnici. Il tecnico De Biasi dovrà inoltre fare i salti mortali per poter allestire la formazione nelle prossime settimane. Dopo le partenze di Marco Storari e Bruno Cirillo, con destinazione Cagliari e Reggio Calabria, anche Christian Riganò prepara le valigie.
Il bomber eoliano vuole abbandonare a tutti i costi l’avventura spagnola condita da quattro reti e poca gloria.
Riganò, che piace soprattutto a Siena e Reggina, ha però un ingaggio (circa un milione di euro) difficilmente sostenibile per un club di fascia medio-bassa. Ed allora il futuro dell’attaccante di Lipari si infittisce di giallo, almeno sino al 31 gennaio data ultima della sessione invernale di calciomercato.
Intanto, un altro ex giallorosso ha trovato squadra: si tratta di Mark Iuliano messo sotto contratto dal Ravenna sino al termine della stagione. Il difensore ha superato i test atletici e si è messo a disposizione del tecnico Varrella.
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10.01.2008 pm 14:10 |
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MESSINA, LA CALMA PIATTA PRIMA DELLA TEMPESTA POLITICA... |
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In attesa che si scateni la campagna elettorale, il comune vive un attimo di pace. Ma le segreterie ribollono.
Vuoti e silenziosi.
Ecco come si presentano i corridoi di Palazzo Zanca a chi li percorre in questi giorni. Tutt'altra cosa dal vociare confuso, dai capannelli di gente, dalle "questue" che li animavano fino a pochi mesi fa. Fino a quando Palazzo Zanca era abitato dai suoi legittimi inquilini.
Oggi, é calma piatta. Calma che fa da preludio alla tempesta elettorale che si scatenerà nel giro di un mese al massimo, in vista della doppia (forse tripla, se i tribunali daranno torto a Totò Cuffaro) competizione elettorale di giugno.
Perchè, se a palazzo Zanca i corridoi languono, nelle segreterie, invece, l'attività é febbrile. Si mettono a punto le liste, si scelgono i candidati. Di ufficiale trapela poco e niente, e quel poco ci si affreta a smentirlo. Paradossalmente, invece, sono proprio le "voci" a raccontare la verità. Quella verità che invece i comunicati ufficiali dichiarano sempre a metà.
I candidati a sindaco, ad esempio. La maggioranza degli elettori di centrodestra non é affatto convinta che sarà ilm forzista Francesco Stagno D'Alcontres, a rappresentarli. Nonostante l'investitura ufficiale da parte del coordinatore regionale del partito di Belusconi, Angelino Alfano, risalente ormai a quasi tre mesi fa. Chi D'Alcontres lo conosce, sussurra una verità diversa. "Ha accettato per amor di partito". Qualunque sia la versione, D'Alcontres ha comunque iniziato a sondare il terreno. Presente alla consegna dei poteri speciali al prefetto Francesco Alecci, presente all'insediamento del presidente dell'Autorità portuale Dario Lo Bosco , in tutte le foto stringe la mano dell'ex sindaco Francantonio Genovese, come due sfidanti l'attimo prima del match.
Perchè, nonostante le voci che per mesi lo davano con collocazioni diverse, é Francantonio Genovese che correrà alla poltrona che gli é stata scippata dal Cga. La coalizione di centrosinistra, a Messina, é lui. Anche perchè, nei quasi due anni di sindacatura, non é emerso all'orizzonte nessun possibile successore. Nemmeno un "delfino". Francantonio Genovese é politico di razza, e studia in grande. Da Walter Veltroni in giù, le "amicizie" in alto loco le ha tutte. E del nuovo Partito Democratico ne é stato precursore durante i due anni sulla poltrona più ambita di palazzo Zanca ed animatore in Sicilia. La sua elezione "per acclamazione" al vertice regionale non é altro che una logica conseguenza.
Talmente logica che c'é già chi lo vede candidato alla presidenza, in caso di dimissioni di Totò Cuffaro.
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10.01.2008 pm 14:05 |
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SICILIA, SI AI TERMOVALORIZZATORI. |
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"I termovalorizzatori in Sicilia si faranno senza ulteriori ritardi". Lo afferma una nota diffusa dall'ufficio stampa della Presidenza della Regione, in cui si legge tra l'altro che "dopo la sollecitazione del Governatore, Salvatore Cuffaro, il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha fornito oggi le sue rassicurazioni in materia".
"Anche a nome del ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio vi posso assicurare che il problema degli stanziamenti per i termovalorizzatori in Sicilia si sbloccherà", ha detto il Presidente del Consiglio durante la riunione con i presidenti delle regioni convocata per affrontare l'emergenza rifiuti in Campania.
L'assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla, intervenuto all'incontro in rappresentanza della Sicilia, ha ricordato come per la regione sia fondamentale la realizzazione dei termovalorizzatori per evitare problemi in futuro.
"A questo punto - si legge ancora nella nota - il presidente del Consiglio, anche a nome del ministro dell'Ambiente che gli sedeva a fianco, si è impegnato a sbloccare i contributi necessari per la realizzazione dei termovalorizzatori".
"Si tratta - prosegue la nota - del denaro che lo Stato ottiene attraverso una tassa denominata Cip 6 e riscossa attraverso la bolletta elettrica, in atto pagata anche dai cittadini siciliani ma destinata soltanto a vantaggio degli impianti del centro nord. La finanziaria 2008 bloccava questi contributi per i termovalorizzatori in fase di costruzione fra i quali figurano anche quelli siciliani vincolandoli ad un decreto di deroga che il Presidente del Consiglio si è, dunque, impegnato a far emanare in tempi brevi".
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10.01.2008 pm 14:00 |
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EOLIE, OGGI POMERIGGIO SARA' PRESENTATO IL PIANO DI GESTIONE SOLLECITATO DALL'UNESCO. |
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Si conclude la tormentata vicenda della presenza delle isole Eolie nella lista del Patrimonio Unesco ad oggi senza un piano per la loro concreta amministrazione
Il piano sarà presentato oggi, alle 15.30, nella sede della Fondazione Banco di Sicilia a Villa Zito, a Palermo, il Piano Unesco delle Isole Eolie.
L'Unesco aveva ripetutamente richiamato le istituzioni siciliane per la mancata adozione di un Piano di Gestione e per le conseguenti preoccupazioni dell'organizzazione internazionale, convinta che la mancanza di questo strumento rendesse il territorio preda degli speculatori.
Richiami si sono piu' volte susseguiti sulla vicenda della cava di Pomice di Lipari.
Il Piano, redatto dal professor Aurelio Angelini dell'Universita' di Palermo, che e' anche esponente presidente del Comitato scientifico del DESS-CNI UNESCO, stabilisce, tra le altre cose, la riconversione per fini culturali della cava di Pomice. Interverranno Danielle Mazzonis sottosegretario per i Beni e le Attivita' Culturali con delega per l'Unesco, il presidente della Fondazione Banco di Sicilia e presidente Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco Giovanni Puglisi; Lino Lenza, assessore regionale dei Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione; Rossana Interlandi, assessore regionale al Territorio e Ambiente ed i sindaci delle Eolie.
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10.01.2008 pm 13:29 |
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LIPARI, BANDO DI GARA PER IL CENTRO SOCIALE. |
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ESTRATTO BANDO DI GARA PER AFFIDAMENTO CENTRO SOCIALE
ISOLA DI SALINA
Ente Appaltante: Distretto 25 Isole Eolie
Fornitura:Gestione Centro Sociale Salina
Importo b.a.: euro 88.590,57
Scadenza presentazione offerte: 22.02.2008
Bando integrale c/o Comune di Lipari – Servizio Sociale tel. 090-9887557 www.comunelipari.it
Coordinatore Gruppo Piano
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10.01.2008 pm 09:53 |
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FILICUDI, VANO ABUSIVO. VILLEGGIANTE CONDANNATO. |
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FILICUDI - Sei mesi di arresto, 8 mila euro di ammenda e il pagamento delle spese processuali.
Raffaele Spinzia, 63 anni, di Reggio Calabria, è stato difeso dagli avvocati Francesca D’Agostino e Santo Barrillà.
La condanna è stata inflitta alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Lucia Mazzeo (piemme Salvatore Catalano, cancelliere Roberto Fraumeni).
Era stato accusato di aver realizzato un vano di 10 metri quadri abusivamente nell’isola di Filicudi in ampliamento a una costruzione già esistente.
I fatti risalgono al 20 gennaio 2005.
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10.01.2008 pm 09:51 |
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PUBBLICITA' |
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Che gusto….
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Contatti 393.9718431 oppure 393.9718272 fax 090.9811404.
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