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11.01.2008 pm 14:30 |
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EOLIE, IL GOVERNO PRODI HA PROROGATO L'EMERGENZA STROMBOLI. IL PREFETTO COMMISSARIO? |
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ISOLE EOLIE - Il governo Prodi ha prorogato l’emergenza Stromboli nell’Arcipelago eoliano.
Commissario per l’emergenza dovrebbe essere nominato il prefetto di Messina Francesco Alecci. E’ possibile che lo stesso prefetto Alecci appena ufficializzato il nuovo incarico, possa anche indicare un vice commissario.
Come anticipato, non è stato invece riconfermato il sindaco del Comune di Lipari Mariano Bruno che aveva sempre ricoperto l’incarico dal suo primo insediamento nel palazzo di via Falcone-Borsellino che risale a sette anni fa.
A contestare l’incarico al primo cittadino delle Eolie erano stati i rappresentanti locali del centro sinistra Riccardo Gullo e Saverio Merlino che a Roma avevano avuto incontri con esponenti del governo Prodi.
In particolare avevano contestato il “clientelismo politico” attuato dal primo cittadino con le assunzioni stagionali e anche il fatto che i circa 400 mila euro l’anno incassati con il ticket pagato dai turisti per sbarcare nelle isole Eolie e anche per scalare i crateri di Stromboli e Vulcano, li utilizzava a suo piacimento presentando il rendiconto alla Protezione civile.
Il sindaco Bruno a fine anno ventilando la possibile ipotesi di una mancata riconferma come commissario, aveva manifestato l’intenzione di rinunciare all’incarico, anche perché non veniva retribuito.
C’è di piu’: il dirigente del settore economia e finanze Francesco Subba aveva già scritto al sindaco per richiedere di essere retribuito per la contabilità relativa ai fondi per l’emergenza Stromboli.
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11.01.2008 pm 13:55 |
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CASO MESSINA, LA SENTENZA. CONDANNATO A 5 ANNI LEMBO, 7 ANNI PER MONDELLO. |
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Il verdetto dei giudici del Tribunale di Catania (presidente Francesco D'Alessandro) e' arrivato dopo quasi nove ore di camera di consiglio, aperta dalla Corte dopo un'ora e mezza di spontanee dichiarazioni del principale imputato, Giovanni Lembo.
La condanna più pesante è quella di Marcello Mondello, ex capo dei Gip di Messina, condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, con 2 anni di libertà vigilata.
Cinque anni per Giovanni Lembo, condannato per l’accusa di favoreggiamento dell’associazione mafiosa (riqualificata l'accusa di concorso esterno).
L'ex sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia è stato assolto per non aver commesso il fatto dalle accuse di aver fatto pressioni su un brigadiere, mentre sono state prescritte le ipotesi di calunnia di falso e abuso d'ufficio.
Sei anni e 4 mesi la condanna per l'ex boss pentito Luigi Sparacio quale promotore dell'associazione. Due anni per l’ex maresciallo del Ros, assistente Antonino Princi, per il quale è stata esclusa l'aggravante ex articolo 7, e la sospensione della pena. Assolto il pentito Vincenzo Paratore.
Lembo, Princi e Mondello sono stati condannati al risarcimento dei danni in favore dello Stato, da liquidarsi in sede civile. Princi deve inoltre risarcire anche l'avvocato Ugo Colonna, parte civile, ed il pentito Paratore e deve pagare loro le spese processuali (45 mila euro a Colonna, assistito da Salvatore Li Destri, e 20 mila euro a Paratore, difeso da Fabio Repici). Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Renato Milasi, Luigi Giacobbe, Carlo Zappalà e Carmelo Passanisi.
I pm Antonino Fanara e Federico Falzone, lo scorso ottobre, avevano chiesto 14 anni e 3 mesi per Lembo, 12 anni per l’ex capo dei Gip di Messina, Marcello Mondello, 6 anni per Sparacio, 5 anni per Princi e 2 anni per Paratore.
Arriva dopo 8 anni di processo la storica sentenza che chiude in primo grado il caso Messina. L’accusa principale è quella legata all’esistenza della cellula di Cosa nostra a Messina, rappresentata dall'imprenditore Michelangelo Alfano, morto suicida nel 2005, Don Santo Sfameni di Villafranca, in contatto con la mafia palermitana e catanese. L’accusa per Lembo è quella di aver gestito la collaborazione di Luigi Sparacio in maniera deviata, così da tener fuori dalle dichiarazioni proprio Alfano.
A dare il via al caso Messina sono state le dichiarazioni del penalista Ugo Colonna, che nel ’96 denunciò la falsa collaborazione di Sparacio e la gestione deviata della sua collaborazione da parte dei magistrati.
Alfano e Sfameni erano in contatto col boss messinese Domenico Cavò e, dopo la sua morte, con Sparacio, come hanno raccontato i pentiti, che hanno anche svelato i rapporti di Alfano con i politici e gli imprenditori messinesi.
A Mondello, invece, è stata imputato il collegamento con don Santo Sfameni. Concretizzatosi, secondo l’accusa, nell’archiviazione per Gerlando Alberti jr e Giovanni Sutera, poi condannati all’ergastolo per l’omicidio di Graziella Campagna, 22 anni fa. Nel processo d’appello in corso a Messina a carico dei due, il pg Marcello Minasi ha chiesto la riapertura del processo e l’audizione dell’ex capo dei gip di Messina.
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11.01.2008 pm 13:50 |
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CRISTIN RIGANO', E' ASTA PER IL BOMBER EOLIANO |
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Levante E' asta per Riganò
Il bomber eoliano Cristian Rigano' che gioca in Spagna è tra i più contesi.
Siena in vantaggio su Reggina e Treviso per l'attaccante del Levante.
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11.01.2008 pm 13:42 |
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LIPARI, CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE. |
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COMUNE DI LIPARI
Provincia di Messina
Eolie Patrimonio dell’Umanità
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
Settore Quarto Servizio 3°
Legge n. 431/98, Art.11 “ Contributi integrative per il pagamento del canone di locazione “ – Anno 2007
Si informano gli utenti che si accolgono presso l’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari le istanze per l’accesso ai contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione.
Possono presentare la domanda i cittadini residenti, compresi i cittadini extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno, che abbiano i seguenti requisiti ;
- contratto di locazione registrato entro la data di pubblicazione del bando ;
- reddito inferiore ad euro 11.110,87 per la fascia A) e ad euro 13.063,27 per la fascia B).
Il bando integrale potrà essere consultato sul sito web www.comunelipari.it o presso il servizio sociale comunale, sito in via Maurolico – Lipari – dove potranno essere ritirati anche i moduli per le istanze.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 3 marzo 2008.
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11.01.2008 pm 10:27 |
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NOTIZIE IN BREVE |
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LIPARI – Domani sciopero di 24 ore degli equipaggi Siremar. I mezzi della società di Stato garantiranno le corse di linea. I sindacati hanno preannunciato l’agitazione per protestare per i locali di Milazzo utilizzati dagli equipaggi dei mezzi che non sono affatto adeguati.
LIPARI – Domani alle 10 al Comune si terrà una riunione sui servizi marittimi. E’ stata indetta dal sindaco Mariano bruno. Ha invitato anche i consiglieri comunali e gli operatori turistici. L’obiettivo è di predisporre delle iniziative per sollecitare il potenziamento dei mezzi di linea in vista dell’apertura della stagione estiva.
LIPARI – Lunedi’ alle 17 al Comune si terrà una riunione sul piano di gestione per l’Unesco. E’ stata convocata dal sindaco Mariano Bruno. Sono stati invitati i consiglieri comunali e i cittadini. Il sindaco Bruno – come è noto – ha contestato il piano predisposto che sarebbe molto penalizzante per l’Arcipelago.
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11.01.2008 pm 10:22 |
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PUBBLICITA' |
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Che gusto….
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11.01.2008 pm 09:51 |
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DA MELBORUNE, LE CRONACHE DI FRANCO MATARAZZO. |
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CARO BARTOLINO,
Scrivere cose decenti con il prof. Trimbol è impossibile.
Pino Quadara, famoso ex puglie nativo di Pianoconte, saluta tutti i parenti e gli amici eoliani con grande affetto.
La prima domenica di febbraio ci sarà la festa annuale a Melbourne di tutti gli eoliani e andrò a fare un reportage.
Il prof. Trimboli è in trattative per aprire un Borsari" anche a Sydney e se la trattativa come è probabile andrà in porto dovrei fare l'inaugurazione. Saranno invitate pesonalità impotanti eoliane e non.
Un saluto al sindaco Mariano Bruno dalla Piccola Italia di Melbourne per l'impegno e la serietà di come amministra le Eolie, visto che l'ottava isola eoliana è sempre vicina con amore e affetto alle sette sorelle.
Un saluto dall'art Director del Borsari's Immage.
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11.01.2008 pm 09:04 |
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LIPARI, FURTI A CATENA. NELLA NOTTE "SVALIGIATA" LA RIVENDITA TABACCHI DI MARIA CATENA SCAFFIDI. |
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LIPARI - Furti a catena nella maggiore isola delle Eolie.
L’ultimo in ordine di tempo, nel cuore della notte, è stato compiuto nella rivendita di tabacchi di proprietà di Maria Catena Scaffidi. E’ situata nella via prinicipale di Lipari, il corso Vittorio Emanuele.
Gli ignoti ladruncoli hanno forzato la porta d’ingresso e dal registratore di cassa hanno prelevato circa mille euro. In piu’ hanno portato via stecche di sigarette, schede telefoniche per un valore – si presume - di circa mille euro.
La titolare della rivendita di tabacchi – comunque – sta procedendo ad una verifica dettagliata di tutto ciò che manca dal locale.
Immediatamente sono scattate le indagini dei carabinieri.
Negli ultimi giorni a Lipari vi è stata una vera e propria escalation di furti.
I ladruncoli sono penetrati all’interno dell’abitazione di San Nicola, del tassista Giuseppe Natoli, rubando oggetti preziosi, hanno rubato nel Bar Manatthan di Marina Lunga e anche nell’abitazione di Lami dell’imprenditore Franco Aiello.
Anche per questi furti sono in corso le indagini dei carabinieri.
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10.01.2008 pm 20:25 |
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SALINA, VISITA FUORI STAGIONE DEI REALI DEL BELGIO. |
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SALINA - I Reali del Belgio sono sbarcati nella seconda isola delle Eolie.
Habituè della verde isola eoliana, Paola di Liegi e Alberto sono stati accolti dai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Santa Marina Salina e dalle forze dell’ordine.
I Reali del Belgio sabato alle 18 parteciperanno alla celebrazione eucaristica celebrata dal parroco Alessandro Lo Nardo e hanno preannunciato che faranno altre donazioni alla chiesa dell’isola eoliana.
Già in precedenza avevano anche contribuito al restauro della chiesa di Santa Marina e soprattutto avevano donato le piastrelle di ceramica.
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10.01.2008 pm 20:23 |
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EOLIE, PRESENTATO IL PIANO DI GESTIONE PER L'UNESCO. E' FORTEMENTE CONTESTATO DAL SINDACO MARIANO BRUNO. |
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LIPARI - Presentato a Palermo nella sede della Fondazione Banco di Sicilia a Villa Zito, il Piano di gestione Unesco delle Isole Eolie.
L'Unesco aveva ripetutamente richiamato le istituzioni siciliane per la mancata adozione di un Piano di Gestione e per le conseguenti preoccupazioni dell'organizzazione internazionale, convinta che la mancanza di questo strumento rendesse il territorio preda degli speculatori.
Richiami si sono piu' volte susseguiti sulla vicenda della cava di Pomice di Lipari tanto che le due aziende pomicifere sono state costrette a chiudere.
Il Piano, redatto dal professor Aurelio Angelini dell'Universita' di Palermo, che e' anche esponente presidente del Comitato scientifico del DESS-CNI UNESCO, stabilisce, tra le altre cose, la riconversione per fini culturali della cava di Pomice ma ha anche posto dei veti per quel che riguarda la realizzazione dell’aviosuperifice che la giunta Bruno vorrebbe realizzare a Lipari in località Poggio Dei Funghi a Quattropani e anche per il mega porto di Lipari.
All’incontro sono anche Intervenuti Danielle Mazzonis sottosegretario per i Beni e le Attivita' Culturali con delega per l'Unesco, il presidente della Fondazione Banco di Sicilia e presidente Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco Giovanni Puglisi; rappresentanti della Regione, i sindaci e eoliani e consiglieri di maggioranza e di minoranza.
Il piano elaborato dal professore Angelini è stato fortemente criticato dal sindaco di Lipari Mariano Bruno che lo ritiene penalizzante per lo sviluppo delle isole Eolie. “Già sono state fatte chiudere le società pomicifere viceversa le Eolie sarebbero state cancellate dal sito Patrimonio dell’Umanita’ – ha affermato il sindaco Bruno - ora si pongono anche problemi ad ulteriori occasioni di rilancio turistico di queste isole quali potrebbero essere l’aviosuperifice di Quattropani e il potenziamento dei porti di Lipari. Non è possibile porre ancora dei veti. Abbiamo già grossi problemi di collegamenti marittimi, i porti non sono sicuri, la pesca è in crisi, gli ex lavoratori della pomice sono ancora a spasso e non sono stati sistemati. Che fine devono fare queste isole?”.
Il sindaco Bruno ha anche ribadito la richiesta che occorre coinvolgere le amministrazioni locali per la definizione del piano di gestione che sarà varato dall’Unesco.
Intanto lunedi’ alle 17 al Comune si terrà una riunione e sono stati invitati a partecipare i cittadini delle Eolie.
“Se il piano non sarà rivisto – ha detto il sindaco Bruno – non sono da escludere clamorose iniziative”.
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