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13.01.2008 pm 12:03 |
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LIPARI, MARTEDI' RIUNIONE A PALERMO ALL'ASSESSORATO REGIONALE AL LAVORO. SI PARLERA' DELLA VERTENZA POMICE. |
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LIPARI – Martedi’ a Palermo all’assessorato regionale al lavoro si terrà una riunione sulla vertenza pomice. E’ stata convocata dall’assessore Formica. Era stata sollecitata dal sindaco Mariano Bruno, dal consiglio comunale e anche dagli ex lavoratori della pomice che per protesta hanno anche occupato la stanza del sindaco. Sollecitano infatti il reinserimento nel mondo del lavoro attraverso l’iniziativa preannunciata dall’assessore Formica.
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13.01.2008 pm 12:00 |
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13.01.2008 pm 11:58 |
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EMERGENZA EOLIE, DURO ATTACCO DELL'EX DI LIPARI SINDACO MICHELE GIACOMANTONIO. |
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Dopo cinque anni, il Consiglio dei Ministri di venerdì11 gennaio proroga lo stato di emergenza delle Eolie ( emergenza Stromboli, emergenza estiva, emergenza idrica) ma non riconferma più il Sindaco Mariano Bruno, come aveva fatto negli anni scorsi, ma nomina un nuovo Commissario nella persona del Prefetto di Messina dott. Alecci.
Il Prefetto di Messina potrà così occuparsi dell’emergenza Eolie nell’ambito dell’emergenza del territorio di Messina in ordine allo sviluppo.
Lipari ha vissuto ieri una delle più esilaranti telenovele nella vita politica locale. Non appena attorno alle 13, sul sito del Governo (www.governo.it) è apparso il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio che , fra l’altro, annunziava che era stata prorogata l’emergenza per le Eolie (senza dire nulla su chi fosse il Commissario) subito si è scatenato un tam tam da parte degli amici del Sindaco ( che pare non fosse a Lipari ma a Roma) per annunziare ai quattro venti che Bruno era stato confermato commissario.
I giornalisti locali si trovarono così di fronte a due versioni: una proveniente dal centrosinistra che annunziava che nuovo commissario era il Prefetto di Messina ed una di provenienza del Sindaco che invece sosteneva di essere lui. A quale credere. Certo in questi anni il Sindaco di bufale ne ha prodotte tante, ma si vede che c’è ancora chi gli presta fede.
E così Teleisole ieri sera al telegiornale delle 19.30 diede la notizia che Bruno era stato confermato commissario. Qualcuno più prudente pensò di telefonare all’Ufficio Stampa della Protezione civile a Roma e qui la telenovela ha un salto di qualità. Dall’Ufficio stampa viene data l’informazione, sbagliata, che il Consiglio dei Ministri si sarebbe limitato a prorogare l’emergenza affidando al Responsabile del Dipartimento il compito di segnalare il Commissario. E così questa incredibile notizia apparve stamattina su diversi siti compreso www.lasicilia.it. Ma come era possibile?
Un Dipartimento nazionale che si presta a inquinare le informazioni? E chi aveva autorizzato la diffusione di questa falsa informazione? La vicenda avrà un seguito perché sono state preannunziate diverse interrogazioni parlamentari per sapere come questo possa accadere. Noi diciamo quello che abbiamo saputo. Di fronte alla disperata ed accorata resistenza del Sindaco pare che sia stato lo stesso Bertolaso ad autorizzare il proprio ufficio stampa a diffondere questa incredibile menzogna.
Ma perché? Perché Bertolaso sostiene tanto Bruno? Perché gli ha concesso la cittadinanza onoraria? Comunque come tutte le bugie anche questa aveva le gambe corte ed è andata poco lontano, alle 10 di questa mattina già si sapeva la verità.
Ma la vicenda non è finita. Essa presenta risvolti inquietanti che in una democrazia non possono rimanere avvolti nella nebbia. E contiamo che finalmente il Prefetto di Messina possa fare piena luce su questi cinque anni di commissariamento grazie al quale a Lipari ha prosperato una “corte dei Miracoli” che ieri sera passeggiava spavalda per il Corso di Lipari e stasera forse avrà le penne abbassate.
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12.01.2008 pm 14:37 |
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NOTIZIE IN BREVE |
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LIPARI - Il governo Prodi ha ufficializzato la nomina del prefetto di Messina Francesco Alecci commissario per l’emergenza Eolie.
In ballottaggio vi era anche il sindaco Mariano Bruno ma non è stato piu’ riconfermato a seguito anche delle pressioni delgi esponenti eoliani del centro sinistra.
LIPARI - Gli ex lavoratori della pomice hanno nuovamente occupato il Comune per protestare per i ritardi nell’avvio dell’iter per il loro reinserimento nel mondo del lavoro con l’iniziativa che intende portare avanti l’assessore regionale Santi Formica. Il sindaco Mariano Bruno si è messo subito in contatto con l’esponente del governo regionale e entro la prossima settimana si dovrebbe tenere la riunione.
Al Comune era stata indetta una riunione da parte del sindaco sui trasporti marittimi. Si intende infatti protestare con il governo nazionale per la mancata attuazione di un piano di potenziamento nei collegamenti marittimi non i mezzi Siremar.
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12.01.2008 pm 14:34 |
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SANTA MARINA, ALTRO DONO DEI REALI DEL BELGIO. ALLA CHIESA REGALATI QUATTRO LAMPADARI ANTICHI. |
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SALINA - Una splendida giornata di sole ha accolto i Reali del Belgio nella seconda isola delle Eolie.
La Regina Paola e Alberto II’ hanno anche partecipato alla santa messa celebrata dal parroco Alessandro Lo Nardo e a cui hanno partecipato la giunta comunale guidata dal sindaco Massimo Lo Schiavo e le autorità militari.
La chiesa di Santa Marina è stata gremitissima in ogni ordne di posto da quasi tutti i cittadini del piccolo Comune di Salina che hanno voluto salutare e ringraziare i Reali del Belgio che dopo aver donato le piastrelle di ceramica per la pavimentazione della stessa chiesa, in occasione di questa nuova visita nell’isola che tanto adorano, hanno fatto un ulteriore regalo.
Al parroco Lo Nardo infatti hanno donato 4 splendidi lampadari antichi che immediatamente sono stati sistemati nella chiesa che cosi’ è stata illuminata a giorno.
Sia il parroco Lo Nardo che il sindaco Lo Schiavo a nome della popolazione hanno ringraziato i Reali.
Il parroco Lo Nardo per ricambiare ha donato un piatto di ceramica dipinto a mano a Salina e che raffigura la chiesa di Santa Marina, mentre il sindaco Massimo Lo Schiavo ha donato un libro sulla storia dell’isola "Mercanti di mare".
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12.01.2008 pm 14:31 |
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LIPARI, OPERAZIONE DEI CARABINIERI. UN ARRESTO PER VIOLENZA SU MINORI E TRE MINORENNI DENUNCIATI PER FURTO, SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. |
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LIPARI - Un arresto per violenza su minori e tre minorenni denunciati per il furto alla rivendita di tabacchi, spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Questo il bilancio dell’operazione portata a termine dai carabinieri di Lipari in collaborazione con la compagnia di Milazzo.
Angelo Bonsignore, 64 anni, di Lipari, è stato tratto in arresto è associato alle carceri di Gazzi a Messina. Dovrà scontare 12 anni di reclusione.
La condanna è stata infatti confermata dalla Corte di Cassazione di Roma.
Due minorenni invece sono stati denunciati per il furto effettuato la notte scorsa nella rivendita di tabacchi di Maria Catena Scaffidi, situato nel centralissimo corso Vittorio Emanuele.
Forzando la porta d’ingresso del locale, erano riusciti a portare via diverse stecche di sigarette e 1500 euro in contanti per un danno complessivodi oltre 4 mila euro.
Scattate immediatamente le indagini, i militari dell’arma sono riusciti in brevissimo tempo ad individuare gli autori.
Si tratta di S.M. e G.R., entrambi diciassettenni. Sono stati trovati in possesso di buona parte della refurtiva e dei soldi in contanti frutto del colpo della notte precedente. I carabinieri sospettano anche che i due possano essere gli autori degli altri furti avvenuti nell’isola negli ultimi tempi. In questa ottica proseguono le indagini e nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi. I due minorenni inoltre sono stati trovati in possesso di 10 grammi di hashish e di 8 grammi di marijuana suddiviso in dosi e anche di un bilancino di precisione. Cio’ a dimostrazione che i minori non erano dediti solamente a furti a Lipari, ma avevano anche allestito una mini organizzazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Uno dei due minori autore del furto, G.R., e il fratello quindicenne S.R., sono stati anche denunciati per resistenza a pubblico ufficiale per il comportamento tenuto durante la perquisizione domiciliare alla quale sono stati sottoposti.
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12.01.2008 pm 09:21 |
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EOLIE, CHI SARA' IL COMMISSARIO PER L'EMERGENZA? |
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LIPARI - Chi sarà il commissario per l’emergenza alle Eolie?
Dopo la nuova proroga prevista dal governo Prodi è scattato il toto-commissario.
Considerato che nel decreto non si è fatto riferimento alla riconferma del commissario uscente il sindaco Mariano Bruno, si ritiene che potrebbe essere nominato il prefetto di Messina Francesco Alecci.
La gestione commissariale del sindaco Bruno infatti era stata contestata dai rappresentanti del centro sinistra.
Dopo le voci che si sono succedute nella giornata di venerdi’, nella stessa serata di venerdi’, la Protezione civile, da Roma, ha emesso un comunicato per puntualizzare che “il commissario sarà nominato nei prossimi giorni dalla stessa Protezione civile di concerto alla Regione Sicilia”.
Considerati i buoni rapporti tra il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il sindaco Bruno non è quindi da escludere neppure una riconferma del primo cittadino eoliano.
Intanto, la novità di quest’anno è che l’emergenza è stata anche estesa ai tre Comuni di Salina.
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11.01.2008 pm 20:36 |
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EMERGENZA EOLIE, NEI PROSSIMI GIORNI IL COMMISSARIO. |
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Prorogata dal consiglio dei ministri l'emergenza Stromboli in atto dal 2002.
L'emergenza - come si ricorderà - era scattata dopo l'onda anomala che il 30 dicembre 2002 colpì Stromboli a causa di una frana di due milioni di metri cubi che finì in mare dalla Sciarra del fuoco.
Due grandi onde, a distanza di pochi secondi l'una dall'altra, colpirono due paesi dell'isola provocando alcuni feriti e molti danni.
Il centro sinistra a Lipari auspicava che l'incarico di commissario venisse affidato al prefetto di Messina.
Il dipartimento nazionale della Protezione civile ha precisato che "il Consiglio dei ministri ha prorogato lo stato d'emergenza per le isole Eolie in relazione ai rischi vulcanici e con una successiva ordinanza di protezione civile si si procederà d'intesa con la regione Sicilia alla nomina del nuovo commissario".
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11.01.2008 pm 19:58 |
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SICILIA, NASCE OSSERVATORIO DELL'ENERGIA RIGUARDA ANCHE LE ISOLE MINORI |
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La Sicilia si dota di un Osservatorio regionale dell'energia.
L'assessore all'Industria, Giovanna Candura, ha firmato il decreto che costituisce il nuovo servizio ''quale strumento di analisi e monitoraggio a supporto delle politiche energetiche regionali''. Se ne parla nel nuovo numero del Tg web della Regione siciliana (www.regione.sicilia.it/tgweb), visibile anche sul canale satellitare 887 della piattaforma Sky, Administra.it, ogni lunedi', mercoledi' e venerdi' alle ore 13.
''Attraverso l'Osservatorio - dice l'assessore Candura - avremo un quadro, costantemente aggiornato, di quanto attiene all'energia nel territorio regionale, dall'andamento della produzione, diversificata per le varie fonti, comprese quelle rinnovabili che si stanno sempre piu' sviluppando, ai consumi, con un particolare occhio di riguardo per il monitoraggio delle iniziative che abbiamo assunto in questi mesi per incentivare il risparmio energetico. E' uno strumento che andra' a integrarsi con il Piano energetico regionale, che mi auguro venga al piu' presto esaminato dalla Giunta di governo, e che servira' anche per elaborare, attraverso i dati concreti raccolti, i possibili scenari futuri nel campo dell'energia in Sicilia, sulla base dei quali dovranno essere redatte le scelte strategiche in campo energetico. In questo senso, la Sicilia, che e' la maggiore produttrice di energia tra le regioni d'Italia e che sta vivendo un forte sviluppo delle fonti rinnovabili e pulite, si pone all'avanguardia nel nostro Paese''.
L'Osservatorio, affidato a Domenico Santacolomba, operera' all'interno dell'Ufficio speciale per il coordinamento delle iniziative energetiche dell'assessorato all'Industria, diretto da Gandolfo Gallina, e si occupera' di raccogliere e aggiornare i dati e le informazioni sulla produzione, la trasformazione, il trasporto e la distribuzione dell'energia. Le aziende private e gli enti pubblici che operano nel settore dell'energia in Sicilia dovranno fornire all'Osservatorio le informazioni in loro possesso. Il nuovo soggetto provvedera' ad analizzare ed elaborare i risultati su base regionale e provinciale, anche per sviluppare previsioni sugli scenari evolutivi, e a misurare lo sviluppo e la diffusione delle fonti alternative, compresa la loro capacita' di sostituirsi a quelle fossili. Tra i compiti del nuovo servizio, anche l'applicazione delle disposizioni sulla certificazione e il risparmio energetico in edilizia.
Il decreto prevede l'attivazione di un sistema informativo per il settore dell'energia che dovra' consentire, tra l'altro, la conoscenza degli impianti di produzione esistenti e la loro tipologia, delle infrastrutture di trasporto, distribuzione e vendita e delle reti tecnologiche e il continuo monitoraggio dello stato del sistema energetico in Sicilia e nelle isole minori.
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11.01.2008 pm 17:14 |
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MESSINA, AMMINISTRATIVE: CHI C'E' E CHI NO... |
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Si muovono le pedine nello scacchiere elettorale messinese, e tra rientri e abbandoni, l'Udc la fa da padrone: l'ex presidente del consiglio Fabio D'Amore corre da solo, D'Alia fa campagna acquisti.
In sordina, la campagna elettorale é già iniziata.
Poco prima di Natale sono apparsi, senza alcuna ragione apparente, i manifesti elettorali dell'Udc di D'Alia, a preannunciare il via alla competizione. Perchè é proprio l'Udc che sta sfruttando la pole position, iniziando la campagna acquisti con vigore.
Il primo a passare sotto lo scudo crociato di Giampiero D'Alia è Bruno Cilento, ex consigliere comunale di An. Quasi un ritorno a casa, il suo, visto che la prima volta in consiglio comunale, nel 1994, era targata Ccd. Un altro nome sul quale il deputato aveva puntato era quello dell'ex consigliere della Margherita Nazzareno Foti, fedelissimo di Francantonio Genovese. Che infatti ha declinato l'invito a cambiare casacca.
E' proprio la coalizione retta da Francantonio Genovese, a seguire a ruota l'Udc. Il nuovo Partito Democratico, al primo vero esame elettorale, usurpa ad Alleanza Nazionale il metodo delle "liste civetta" messo a punto a suo tempo da Mimmo Nania. Saranno almeno una decina, infatti, le liste collegate a Genovese. A parte la prima, ufficiale del Pd (nella quale troveranno posto sia Ciccio Curcio che - forse - Pippo Capurro), torneranno sia "Genovese Sindaco" che "Francantonio per Messina", quest'ultima messa in piedi dall'ex assessore Pippo Molonia. In arrivo altre tre liste, elaborate dall'ex city manager Emilio Fragale, dall'ex presidente dell'Istituzione ai servizi sociali Elio Sauta, e dall'ex assessore Arturo Alonci. Probabile anche una forte componente degli ex Ds (non si sa se con una lista propria) Angela Bottari e Filippo Panarello, dei socialisti Francesco Barbalace e degli ex Nuova Sicilia Marcello Greco e Paolo Saglimbeni.
Per quanto riguarda gli alleati, Si muoveranno in forze Udeur e Popolari Riformisti, con l'ex assessore Antonio Catalioto e con gli ex consiglieri Nicola Barbalace e Giuseppe Picciolo. L'influenza di Nino Gazzara, nella lista dell'Udeur, potrebbe strappare Giorgio Caprì alla lista "Azzurri per Messina" di Forza Italia. Una lista certa l'appronterà anche lo Sdi, con l'ingresso ufficiale dell'ex consigliere Alessandro La Cava, e lista, con l'ex consigliere Gaetano Gennaro anche per "Vince Messina" dell'ex vicesindaco (molto defilato in sede di scelta dei candidati) Antonio Saitta, mentre per Sinistra Democratica, e la sinistra Arcobaleno, le cose sono ancora confuse. Alla prima dovrebbe aderire l'uscente Santino Morabito ed il consigliere del quale ha preso il posto, Maurizio Rella (che non disdegnerebbe però l'ipoteti di una lista civica), mentre Nino Urso di Rifondazione non ha ancora sciolto le riserve sulla sua candidatura. Riserve sciolte invece da Antonio Bertuccelli dei Comunisti Italiani che si é dimostrato fortemente critico verso l'ipotesi di centrosinistra unito sotto l'egida del Pd. Francantonio Genovese, stavolta, dovrebbe poter contare sull'appoggio dell'ex presidente del consiglio comunale Fabio D'Amore (il più votato alle consultazioni del 2005) e dell'ex Vince Messina Carmelo Briguglio, che ha affiancato D'Amore nella nuova avventura
Nel centrodestra, invece, a parte la candidatura mai ratificata dagli alleati del forzista Francesco Stagno D'Alcontres a sindaco, si muove poco. Blindata, con tre liste, la granitica Alleanza nazionale, i cui ex consiglieri, tutti riconfermati, si ripresenteranno sotto l'egida di Mimmo Nania (l'ufficiale) di Carmelo Briguglio (per la Destra Sociale) e di Luigi Ragno. Forza Italia, invece, accusa forti crisi d'identità. In forte calo d'appeal, il movimento di Silvio Berlusconi aspetta direttive dall'alto, nel frattempo perde pezzi, e fa una corte spietata a Pippo Capurro, del quale gradirebbe un ritorno stile "figliouol prodigo", mentre non si registra vita nei dintorni dell'Mpa, fatto questo che favorirà il passaggio di Giuseppe Corvaja (ex Città per l'Uomo) e Marcello Capillo (ex An ed ex Mip) dalle parti di Forza Italia. Torna anche Pippo De Stefano, già consigliere fino al 2005, per il Pri.
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