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18.01.2008 pm 17:26 |
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CUFFARO, ORE DI ATTESA... |
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Nessun segnale fino a questo momento è arrivato dalla camera di consiglio dell' aula bunker di Pagliarelli dove, da mercoledì alle ore 10, i giudici della terza sezione del tribunale, in camera di consiglio, stanno esaminando le 200 mila pagine del processo alle cosiddette "talpe" della Dda, per emettere la sentenza che è attesa per oggi, o al massimo per domani.
Nel processo è imputato, con altre dodici persone, il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, con l' accusa di favoreggiamento di Cosa nostra.Per lui i pm Michele Prestipino e Maurizio De Lucia hanno chiesto la condanna ad 8 anni di reclusione.
Prima di ritirarsi, il collegio presieduto da Vittorio Alcamo, a latere Lorenzo Chiaramonte e Salvatore Fausto Flaccovio, ha fatto sapere che avrebbe avvisato la cancelleria con un paio d'ore d'anticipo rispetto all' uscita dalla camera di consiglio.
Il preavviso non è ancora arrivato.Ciò vuol dire che la sentenza potrebbe essere emessa nelle prossime ore, o anche domani. Il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro ha fatto sapere che non sarà presente nell'aula bunker di Pagliarelli al momento della lettura della sentenza. Il Governatore ha scelto di trascorrere queste ore "di ansia e di attesa", come lui stesso le ha definite, lontano dagli impegni ufficiali.
Ieri Cuffaro ha trascorso parte della giornata in "ritiro" con la famiglia nella tenuta di Piazza Armerina, poi è tornato a Palermo dove ha seguito in tv l' evolversi del 'caso Mastella' e ha ricevuto qualche amico più intimo.
In serata, per l'assoluzione del presidente della Regione si è svolta una veglia di preghiera nella chiesa di Santa Lucia, a pochi metri dal carcere Ucciardone, nel cuore di Palermo.L' iniziativa, lanciata da un assessore e da un consigliere comunale dell' Udc, Pippo Enea e Doriana Ribaudo, è stata diffusa in città con una catena di sms. Altri momenti di preghiera si sono tenuti a Raffadali (Agrigento) il paese del Governatore e in altri centri della Sicilia.
Il segretario regionale dell' Udc Saverio Romano ha definito le veglie di preghiera "una testimonianza del grande affetto che c'è intorno al presidente".
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18.01.2008 pm 17:22 |
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ISOLE MINORI, AUMENTANO LE RICHIESTE DEI VACANZIERI. |
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«Stiamo puntando tutte le iniziative commerciali su quegli operatori che effettuano programmazioni sulle nostre destinazioni – dice Daniele Castrigiano, tour di "ISOLEINVIAGGIO" – offrendo loro la nostra specializzazione di corrispondenti locali e soprattutto la forte competitività delle nostre offerte che non comportano un ulteriore costo di intermediazione».
Cresce del 25% il volume di fatturato del tour operator Isoleinviaggio sulle destinazioni Sicilia, isole minori, Malta e Sardegna. «Per ognuno dei 50 mila turisti movimentati nel 2007 – spiega il responsabile vendite, Daniele Castrigiano - abbiamo ricercato e proposto a ciascuno il "proprio viaggio", scegliendo accuratamente gli itinerari e le strutture, selezionando i servizi nei minimi dettagli, offrendo la nostra conoscenza del prodotto ed una presenza costante sul territorio». Dopo la Bit di Milano sarà distribuito il catalogo individuale "Sicilia e isole minori", con proposte di tour e minitour in Sicilia a partenze garantite, fly & drive e soggiorni mare (commissione base 12% con piani di incentivazione e over commission previste sul fatturato).
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18.01.2008 pm 17:13 |
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I SINDACI DI SALINA, "CI SIAMO PURE NOI...". |
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L’arcipelago delle Isole Eolie, geograficamente costituito da sette Isole, è amministrativamente ripartito nei quattro Comuni di Lipari, S. Marina Salina, Malfa e Leni.
Nonostante il quadro politico- amministrativo
dell’Arcipelago sia ormai ben noto e conosciuto, anche perché istituito da quasi un secolo, troppo spesso si assiste alla tendenza di molti a divulgare le decisioni appartenenti al singolo Comune di Lipari come unica voce di tutto l’Arcipelago( vedi Giornale di Sicilia del 18/01/08 pag. 30 a titolo esemplificativo e non esaustivo).
Riteniamo doveroso deprecare una simile leggerezza soprattutto considerando che spesso tale errore si scorge proprio nelle testate giornalistiche che dovrebbero garantire la reale consistenza dell’informazione mentre la deformano commettendo una duplice mancanza: attribuire alle amministrazioni dell’Isola di Salina, nello specifico, Malfa, Leni e Santa Marina Salina, pensieri e decisioni non rispecchianti la realtà e allo stesso tempo oscurare le vere posizioni assunte dalle stesse.
I Sindaci di Salina, Massimo Lo Schiavo (Santa Marina), Antonio Podetti (Leni) e Salvatore Longhitano (Malfa).
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18.01.2008 pm 14:15 |
| TITOLO: |
CUFFARO, ORE DI ATTESA... |
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Nessun segnale fino a questo momento è arrivato dalla camera di consiglio dell' aula bunker di Pagliarelli dove, da mercoledì alle ore 10, i giudici della terza sezione del tribunale, in camera di consiglio, stanno esaminando le 200 mila pagine del processo alle cosiddette "talpe" della Dda, per emettere la sentenza che è attesa per oggi, o al massimo per domani. Nel processo è imputato, con altre dodici persone, il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, con l' accusa di favoreggiamento di Cosa nostra.
Per lui i pm Michele Prestipino e Maurizio De Lucia hanno chiesto la condanna ad 8 anni di reclusione. Prima di ritirarsi, il collegio presieduto da Vittorio Alcamo, a latere Lorenzo Chiaramonte e Salvatore Fausto Flaccovio, ha fatto sapere che avrebbe avvisato la cancelleria con un paio d'ore d'anticipo rispetto all' uscita dalla camera di consiglio. Il preavviso non è ancora arrivato.
Ciò vuol dire che la sentenza potrebbe essere emessa nelle prossime ore, o anche domani. Il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro ha fatto sapere che non sarà presente nell'aula bunker di Pagliarelli al momento della lettura della sentenza.
Il Governatore ha scelto di trascorrere queste ore "di ansia e di attesa", come lui stesso le ha definite, lontano dagli impegni ufficiali. Ieri Cuffaro ha trascorso parte della giornata in "ritiro" con la famiglia nella tenuta di Piazza Armerina, poi è tornato a Palermo dove ha seguito in tv l' evolversi del 'caso Mastella' e ha ricevuto qualche amico più intimo. In serata, per l'assoluzione del presidente della Regione si è svolta una veglia di preghiera nella chiesa di Santa Lucia, a pochi metri dal carcere Ucciardone, nel cuore di Palermo.
L' iniziativa, lanciata da un assessore e da un consigliere comunale dell' Udc, Pippo Enea e Doriana Ribaudo, è stata diffusa in città con una catena di sms. Altri momenti di preghiera si sono tenuti a Raffadali (Agrigento) il paese del Governatore e in altri centri della Sicilia. Il segretario regionale dell' Udc Saverio Romano ha definito le veglie di preghiera "una testimonianza del grande affetto che c'è intorno al presidente".
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18.01.2008 pm 14:05 |
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MESSINA COME NAPOLI? DISCARICA MAZZARRA': SOLO UN ANNO DI VITA. |
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Franco Armando Lopes, consigliere provinciale, scrive al presidente Leonardi per chiedere quali provvedimenti intenda adottare in vista della prossima saturazione della discarica di Mazzarrà S. Andrea, unico sito di raccolta rifiuti della provincia.
La discarica di Mazzarrà S. Andrea non è eterna. Anzi.
E' stato dichiarato dal sindaco del comune tirrenico che, continuando questo standard di conferimento dei rifiuti, la discarica avrebbe un'autonomia di un solo anno.
"E poi, - chiede Franco Armando Lopes, consigliere provinciale, al Presidente Leonardi - cosa accadrà? E'possibile immaginare uno scenario simile a quello campano?".
La preoccupazione è molta, soprattutto considerato che nella discarica di Mazzarrà vanno a finire i rifiuti di tutti i cittadini della provincia di Messina.
"Vi sono in atto studi per altri siti? - chiede ancora Lopes - Sono stati intrapresi i lavori di costruzione di termovalorizzatori?".
Domande che risultano anche più urgenti se si considera che la Regione, solo una settimana fa, ha dato la disponibilità a trasferire i rifiuti campani nelle discariche siciliane. E tra queste ci sarebbe anche quella di Mazzarrà.
Diventa urgente, secondo Lopes, "un tavolo permanente con tutti gli Enti interessati alla risoluzione del problema che avvi i contatti con la Regione Siciliana affinchè, nel più breve tempo possibile, si abbiano le idee chiare sulla soluzione definitiva the tenga soprattutto conto delle grandissime difficoltà vissute dalle comunità di Furnari e Terme Vigliatore".
Nella discarica di Mazzarrà - come è noto - finiscono anche i rifiuti delle Eolie.
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18.01.2008 pm 14:02 |
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EOLIE, LUNEDI' SCIOPERO DELLE FARMACIE. |
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“La situazione economica finanziaria delle farmacie anche delle isole Eolie è ormai giunta al collasso a causa del gravissimo e immotivato ritardo dei pagamenti”.
Lo ha detto Federfarma Sicilia che ha proclamato per lunedi’ 24 ore consecutive di chiusura delle farmacie.
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18.01.2008 pm 13:59 |
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NAPOLITANO, VISITA LA PROTEZIONE CIVILE E SI RIOCRDA DELLA "SUA STROMBOLI". |
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"Credo che l'Italia che raccoglie i fondi per aiutare le popolazioni colpite dallo tsunami non sia una parentesi, ma la dimostrazione di quanto sia forte, importante e rappresentativa quell'Italia operosa di cui ho avuto modo di parlare nei miei messaggi".
Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, visitando la sede del Dipartimento della Protezione Civile in occasione della presentazione del Rapporto sugli interventi a favore delle popolazioni dello Sri Lanka colpite dal maremoto del 2004.
Napolitano ha visitato gli impianti di monitoraggio delle attività vulcaniche in Italia e in particolare ha avuto spiegazioni sulle attività che riguardano il Vesuvio e Stromboli.
Ad accompagnarlo, il capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso che, introducendo i lavori alla presenza di altre personalità che, come Napolitano, sono state garanti del corretto impiego dei 53 milioni di euro raccolti, ha detto che si registra il successo di questo intervento "in un momento di difficoltà per l'Italia".
Il presidente della Repubblica ha lodato l'impegno della Protezione Civile e la generosità degli italiani. "E' stata un'esperienza straordinaria questa degli aiuti allo Sri Lanka. Lo è stata dal punto di vista del contributo dei cittadini e della capacità di utilizzare questi contributi con trasparenza ed efficacia. Lo dobbiamo al Dipartimento della Protezione Civile e a tutti coloro che hanno collaborato e alla gente che ha partecipato con tanto slancio a questa impresa".
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18.01.2008 pm 10:11 |
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LIPARI, NIENTE INDENNITA' PER L'EX MOGLIE. CONDANNATO. |
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LIPARI - Due mesi di reclusione, 1400 euro di multa eil pagamento delle spese processuali (pena sospesa).
Andrea Cavallo, 54 anni, originario di Palermo, è stato difeso dall’avvocato Maria Luisa Grasso.
La sentenza è stata inflitta alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Roberto Gurini (piemme Rita Lazzaro, cancelliere Giuseppe D’Angelo).
Era stato accusato di non aver garantito l’indennità mensile all’ex coniuge. La vicenda si rascina dal febbraio 2002.
Sempre al tribunale eoliano è stato deciso di non doversi procedere per maturata prescrizione nei confronti di Bruno Day, 47 anni, di Lipair. E’ stato difeso dall’avvocato Anna Chiara La Cava. Era stato accusato di di essersi impossessato di un portafoglio.
I fatti risalgono al primo settembre 2000. |
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18.01.2008 pm 10:10 |
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PUBBLICITA' |
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Che gusto….
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18.01.2008 pm 10:09 |
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PECORINI, LO SCALO ALTERNATIVO SARA' COMPLETATO. |
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FILICUDI - Finalmente il porticciolo alternativo di Pecorini sarà operativo.
La giunta Bruno per completare la struttura, ha stanziato 31 mila euro.
E’ stata incaricata la ditta di Antonio Scaffidi di Lipari di ultimare l’opera.
L’impresa, dovrà in modo particolare collocare i respingenti per permettere l’attracco agli aliscafi di linea e dovrà anche procedere a sistemare lo scalo per facilitare l’approdo dei traghetti pubblici e privati.
Il porto di Pecorini è una incompiuta già da diversi anni. Eppure piu’ volte avevano protestano gli abitanti di Filicudi, perché l’opera può rappresentare un vero e proprio scalo alternativo al porto principale dell’isola che è quello del versante opposto.
Sovente nel periodo invernale (ma capita anche d’estate), con le avverse condizioni del mare, non si può fare operazione nello scalo principale e per la mancata operatività del porto di Pecorini, aliscafi e traghetti, saltano lo scalo di Filicudi.
Con il completamento del porto di Pecorini – quindi – l’approdo nell’isola sarà piu’ sicuro.
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